Il numero delle persone che presta un’attenzione particolare alla scelta dei prodotti per la cura dei capelli, è in forte crescita, preferendo di gran lunga quelli contenendo ingredienti naturali alle formulazioni tradizionali.
Le tinte che si trovano facilmente in commercio, pur essendo efficaci, nel tempo venendo a contatto con la pelle, possono causare allergie, tendono ad irritare il cuoio capelluto e sfibrare i capelli.
Infatti diversamente dalle colorazioni sintetiche che aprono le squame e penetrano nella struttura stessa del capello per modificare il pigmento, quelle vegetali formano una guaina intorno alle squame, la struttura non viene intaccata e rimane intatta, andando a modificare solo la riflessatura.
Le colorazioni naturali, a base di erbe e piante officinali tintorie, sono prive di ammoniaca ed acqua ossigenata, contengono solo pigmenti vegetali, si possono coprire i capelli bianchi o cambiare tinta, mentre vengono nutriti, migliorando notevolmente l’aspetto finale.
Si trovano facilmente in varie versioni, ovvero in polvere da miscelare con acqua molto calda o già pronte all’uso, tra gli ingredienti quello maggiormente utilizzato è l’hennè, un estratto vegetale che non solo copre tutti i capelli bianchi, ma offre anche dei caldi riflessi tendenti al rosso mogano, perfetti per i capelli che vanno dal biondo dorato al castano dorato.
Tra le tante proprietà della camomilla, c’è quella di intensificare le tonalità dei biondi, mentre il caffè ed il tè sono molto indicate per le capigliature castane.
L’applicazione è molto semplice, se si usa quella in polvere, basta creare una miscela con dell’acqua, il risultato non deve essere né troppo liquido né troppo denso, in modo che il prodotto aderisca perfettamente ai capelli ed alla cute.
E’ importante ricordare che anche le colorazioni vegetali possono essere permanenti, ovvero non vanno via dopo il primo lavaggio, ma con il tempo il colore tende ad attenuarsi più velocemente di quelle chimiche.